La CFT con grande determinazione esce con 2 punti preziosi, però dal sapore dolce-amaro per le vicende alterne e con un finale per sani di cuore sul parquet della Don Vivaldi.
L’infermeria detta il sestetto a Ricoveri che, per l’assenza di Frediani e con Scimone a mezzo servizio, dirotta Poli a far coppia di banda con Duè; piazza Citi - Lorenzetti al centro, Gneri opposto a Taccini e schiera poi proprio l’esperto Scimone come libero inedito.
Pronti via e Cascina non sembra accusare nessuna difficoltà in merito allo scambio di ruolo tra Poli e Scimone; il gioco scorre liscio a dovere, Gneri è in gran forma, Citi chiude bene lo specchio al centro, il resto della squadra fa il suo dovere e quindi il primo set è al sicuro. Il secondo più che mai sul velluto quasi inverosimilmente, con i baldanzosi giallo-rossi nemmeno costretti a poter rincorrere.
Con un 2 a 0 così, relativamente facile, era faticoso aspettarsi quello che invece accadeva di lì a poco, complice un calo netto, verticale di concentrazione, da lasciare tutti increduli e che portava a subire il 2 a 1 da un avversario che, non avendo più niente da perdere e possedendo le qualità giuste, non si faceva scappare l’occasione. Poco male - si pensava - il classico terzo set di respiro, che sicuramente preluderà ad un ritorno di fiamma dei biancorossi. Saranno invece ancora i padroni di casa a continuare sulla scia dell’entusiasmo, aiutati e di molto dal sestetto cascinese quasi in preda al panico, a condurre ancora ininterrottamente il gioco. Ricoveri prova qualche innesto dalla panchina, così come aveva fatto nel set precedente, ma non riesce a ridare la scossa alla squadra e si va così inesorabilmente sul 2 a 2 con un set praticamente a “vuoto”.
L’inizio del Tie-break però è rassicurante ed i ragazzi cascinesi tornano a giocare bene riuscendo a cambiare campo con un positivo vantaggio di 8 a 4 che prelude tuttavia ad una interminabile seconda frazione con Scali e compagni determinati a non mollare e dove Ricoveri, per stoppare l’estremo tentativo di rimonta sanminiatese, spezza il gioco con qualche sostituzione. Ma l’innesto essenziale sarà quello di Mazzanti per Poli, a cui ormai il muro avversario aveva preso le misure, che ripaga della fiducia mettendo del suo in due punti importanti di cui uno passando sopra le mani avversarie. Siparietto finale che costringeva Cascina a giocare per un “giro” con Dainelli, subentrato per dare una mano in battuta ed in difesa e che si ritrovava in prima linea al posto di Lorenzetti per una “incomprensione” con il tavolo segnapunti. Ma, seppur apparentemente di poco (19-17 il punteggio del set decisivo…), i biancorossi, caricati anche dall’incitamento del pubblico giunto numeroso al palazzetto di San Miniato, impongono la loro superiorità su una formazione avversaria che ha mostrato tutto il suo valore e anche qualche eccellente individualità.
Bene così… alla prossima!
TECNOAMBIENTE SAN MINIATO - CFT PALLAVOLO CASCINA 2-3 (20/25; 16/25; 25/21; 25/14; 17/19)
CFT PALLAVOLO CASCINA: Bernardini, Citi, Dainelli, Duè, Frediani, Garzella, Germelli, Gneri(K), Lorenzetti, Mazzanti, Pergolesi (L2), Poli (L1) Scimone, Taccini. Allenatore F. Ricoveri, Dirigente accompagnatore A. Garzella.
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