Domenica 2 Ottobre 12° Memorial Lamberto Mariani
L´edizione dello scorso anno, quella del decennale, si è chiusa con il quinto successo di fila targato Migliarino Volley. Per questo undicesimo appuntamento il Memorial Lamberto Mariani mette di fronte i biancorossi padroni di casa, assai rinnovati, anche nella guida tecnica, i biancoverdi della Turris Pisa, i calcesani del Vbc e i ragazzi del CUS Pisa. Il target è serie C Regionale, per un quadrangolare tutto pisano che andrà sicuramente a richiamare il pubblico delle grandi occasioni, sia per l´evento in se, l´omaggio al fondatore del Migliarino Volley, uno dei personaggi simbolo della pallavolo pisana, sia per la curiosità di vedere all´opera formazioni che hanno cambiato molto e che si presentano con giustificate ambizioni ai nastri di partenza della categoria.
Il programma prevede alle ore 10.00 la sfida tra Migliarino e Turris, a seguire Vbc contro CUS. Esaurite le gare del mattino (semifinali), pranzo, e poi di nuovo in campo per la finale di consolazione tra le perdenti, alle 15.45, e per la sfida decisiva (a seguire) tra le vincenti. Il tutto questa domenica, 02 Ottobre, nella storica palestra di via del Capannone, a Vecchiano (Scuole Medie Leopardi).
Il Memorial Mariani è nato nel 2006 a seguito della prematura scomparsa di Lamberto Mariani, al tempo ancora in carica come presidentissimo della società che lui stesso aveva creato dal nulla nel 1984. La famiglia, gli amici, volevano creare un evento che durasse nel tempo, una giornata all´insegna della pallavolo di qualità, e dell´amicizia. L´iniziativa ha avuto successo e ogni anno quattro squadre si danno battaglia per aggiudicarsi il Trofeo. I più motivati, comprensibilmente, i padroni di casa, a segno quasi sempre con l´eccezione dei due successi targati Vbc Calci (2006, 2007), e Volley Fucecchio (2010). Una curiosità, legata al premio "mvp" assegnato a fine manifestazione: i primi due vincitori, Nicola Bani (Vbc Calci, nel 2006), e Riccardo Martini (Migliarino Volley, nel 2007) siedono rispettivamente sulle panchine di biancocelesti e biancorossi. Un segno del destino e di continuità che non può lasciare indifferenti.