Trasferta amara a S. Croce, sconfitta 3 - 0

Altra netta sconfitta in trasferta, questa volta contro i cugini di S. Croce, che si impongono nettamente tre a zero infliggendo una sonora lezione alla nostra formazione. Come è successo venti giorni fa a Ferrara, i nostri ragazzi si sono sciolti come neve al sole alla prime difficoltà, uscendo praticamente dal campo dopo aver perso il primo set, e consegnandosi senza colpo ferire ai nostri avversari. Ne è venuta fuori una partita senza storia, in cui i meriti di un buon S. Croce si confondono con i demeriti della nostra squadra, che poco ha fatto per rendere la partita perlomeno combattuta. Il secondo ed il terzo set sono stati praticamente un monologo conciario, che ha preso subito distanze abissali nel punteggio imprimendo facilmente il proprio ritmo ad una squadra in completa balia dell'avversario. Un match che trova tante analogie appunto con quello disputato a Ferrara, dove anche in quella occasione fu giocata una partita senza storia nonostante ci fossero come ieri punti pesantissimi per la classifica con soli quattro turni alla fine del campionato. Il tecnico pisano Bracci ha avuto poco da fare nel variare la formazione, partita con la diagonale Ciulli-Carminati, Di Benedetto e Testagrossa al centro, Colli e Del Campo in quattro con Pochini libero, a cui ha risposto Pantalei con la formazione tipo Torre-Pellegrino, Smiriglia-Porcello al centro e Galabinov-Lipparini schiacciatori con Caldelli libero. Il nostro tecnico ha buttato poi in campo nel disastroso secondo set sia Alessandrini che Benedettelli, per poi tornare al sestetto iniziale nel terzo parziale. Con questa sconfitta rimaniamo comunque al terzo posto insieme a Modena Est, sconfitta nello scontro diretto dallo Spoleto, e perdiamo poco o niente nei confronti delle inseguitrici che vengono ambedue sconfitte, Massa a Sarroch, e Ferrara in casa con Conselice al quinto set. Questo turno decreta ormai la promozione diretta in A2 della capolista Spoleto, che sabato avrà la possiblità in casa di mettere la parola fine al suo campionato, ma anche l'altra favorita Grottazzolina ha fatto un ulteriore passo verso la promozione, vincendo in trasferta a Montalbano e mettendo 6 punti di distanza dalle terze a tre turni dal termine. Qui sotto un commento del DS Francesco Masala ed i consueti link per l'intervista a mister Pantalei ed alcune fasi della partita " Ci eravamo detti durante la settimana piu' volte quanto fosse importante per la classifica questa partita, e di quali rischi avremmo corso contro questo avversario che in casa ha sempre disputato belle partite. Non è servito pero' per non ripetere la stessa prestazione di Ferarra, una prestazione veramente insuficiente che lascia tanto amaro in bocca non tanto per gli zero punti raccolti, ma proprio per come è maturata. A Ferarra pensammo in un semplice incidente di percorso, oggi invece ci siamo ripetuti lasciando agli avversari vita facile senza minimamente lottare, e questo un po' mi preoccupa perché ancora abbiamo tanto da giocarci e il nostro obiettivo dei play off è ancora a portata di mano. Fortunatamente le squadre in lotta con noi hanno tutte perso e questo ci consente di mantenere un piccolo vantaggio che dobbiamo in tutti i modi riuscire a capitalizzare nonostante ci attendano scontri difficili. Capisco perfettamente l'amarezza che c'è in tutti noi per la sconfitta e per aver buttato al vento un occasione per mettere un mattone definitivo su di un piazzamento importante, ma nonostante tutto non è mia intenzione minimamente mollare la presa o farmi prendere dallo sconforto. So bene quali sacrifici abbiamo fatto per mettere in piedi questa stagione e da dove siamo partiti, quando a giugno era a rischio addirittura la partecipazione al campionato, figuriamoci se ora ad un passo dal raggiungere un obiettivo storico per questa società, mi faccio prendere dalla tristezza di una brutta prestazione. Il "mio campionato" inizia sempre molto prima degli altri e finisce quando tutti sono al mare da tempo, quindi per quanto mi riguarda, ho ancora da galoppare, stringere i denti e lavorare sodo. Spero che i miei atleti facciano altrettanto con la mia stessa determinazione. "

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