Le onde di Viareggio non bastano a superare gli scogli di Livorno…
Tutto sommato una bella partita, quella di domenica al Palacosmelli, tra Volley Livorno e Oasi Volley Viareggio.
L’oasi parte con il piede giusto, mettendo subito sotto pressione l’avversario, che non riesce ad organizzare un gioco offensivo efficace, caratterizzato invece da attacchi poco incisivi e molti errori. Così la squadra ospite non ci mette molto a chiudere il set, mostrando una certa stabilità ed equilibrio nei propri reparti. 16-25 e uno a zero.
Nel secondo parziale il Livorno reagisce, sapendo che deve forzare per contrastare il nostro gioco, dimostrando subito molta più concentrazione. Non lascia niente al caso e difende ogni pallone con grinta e determinazione; Oasi invece cala un po' il ritmo, come spesso succede quando si vince facilmente il primo set e così spesso ci troviamo ad inseguire; più volte recuperando sulle avversarie, ma rimanendo sempre in difficoltà. Poi nel finale di set, sotto per 17-23, un bel turno in battuta del nostro opposto Baldini, ci riporta dapprima sul 24-20,poi 24-24. Non ci facciamo scappare l'occasione e dopo un po' di lotta accanita riusciamo a chiudere anche questo set 26-28.
Terzo parziale che parte con una sensazione di cosa fatta; ma poi infortunio e contrattura per un’attaccante e il libero e così ci troviamo a dover ricostruire un nuovo equilibrio nel nostro gioco. Il Livorno invece non molla, dimostrando grinta e tenacia, mostrando di saper approfittare del momento, forzando bene la fase di servizio e mettendo in difficoltà la ricezione. Di fatto non riusciamo a stare davanti, facendoci scappare l'opportunità di chiudere il set e la partita. 25-23 e 2 a 1.
Nel quarto buio totale, la squadra viareggina si spenge, il coach Francesconi prova a fare tutti i cambi possibili ma niente da fare, e così, con una facilità quasi disarmante, il Livorno congela il parziale sul 25-10.
Al tie-break invece è l’oasi che reagisce e, anche se con fatica, riesce a tenere il passo delle avversarie, che questa volta non hanno vita facile come nel set precedente. Il nostro attacco riprende vigore grazie anche ad una ricezione ritrovata, ma purtroppo non basta; il Livorno ha il vento in poppa e nel finale riesce ad avere il guizzo giusto per chiudere set e partita.
Ad onor del vero, poi, nella fase più calda della partita, dopo un arbitraggio a dir poco scrupoloso ed impeccabile, il direttore di gara concede un punto incomprensibile alla squadra di casa che frena la nostra corsa e carica invece il Livorno, che così va a vincere lo spareggio e la partita. Ma tant’è, si vede che così doveva andare, e lo accettiamo. Non si rimane delusi invece della prestazione della nostra squadra che inizia a trovare quell’equilibrio, soprattutto psicologico, che era necessario. Di fronte una squadra che ha giocato bene, non ha mai mollato, mostrando di essere, a dispetto della classifica, una compagine di valore.