Netta sconfitta per l’Arno al Pala Bruel nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia, al cospetto di una squadra molto forte fisicamente e che ha giocato una gara intelligente e di grande continuità, meritando senz’altro la vittoria.
Al termine di una settimana da guinness della sfortuna, i ragazzi di Mattioli hanno dovuto rinunciare in questo match-chiave della stagione a tre titolari: il lungodegente Papucci, sostituito come di consueto da Giannuzzi (miglior realizzatore in casa biancoverde), Ridolfi, sostituito da Bientinesi e Mattioli, che ha comunque provato a giocare in condizioni critiche il terzo set dopo aver lasciato spazio a Pini nei precedenti due. I ‘sostituti’ non hanno certamente demeritato nel corso della gara, ma l’impossibilità di allenarsi al completo e provare il nuovo assetto durante la settimana (ai tre è da aggiungere il libero Pinzani in campo nonostante un sospetto stiramento alla coscia) e il conseguente venir meno di alcuni rodati automatismi, ha sicuramente tolto sicurezza ai biancoverdi. Questo ovviamente nulla toglie all’ottima prova degli avversari, che avrebbe certamente messo in difficoltà anche il miglior Arno. Dal punto di vista tecnico il fondamentale che ha probabilmente più inciso nel match è stato il servizio, con un Arno poco efficace e un Bassano che ha messo in difficoltà l’ImballPlast molto più di quanto mai successo in campionato.
Primo set che procede con Bassano sempre avanti di un paio di punti e l’Arno che prova a rimanere in scia e impatta sul 18-18, quando un buon turno al servizio di Rampin crea il solco decisivo che porta alla chiusura a 20. Copione che si ripete nella seconda frazione con i biancoverdi che vedono limitato il proprio gioco al centro grazie all’ottimo servizio dei locali e riescono a ridurre il distacco solo nel finale (25-23).
Terza frazione con Mattioli stoicamente in campo per i toscani, ma Bassano si esalta in difesa e in contrattacco con l’eccellente opposto Roman, che scava il solco sul 13-12 con tre attacchi micidiali che producono di fatto il break decisivo del match. Il parziale si chiude a 19.
L’Arno ora deve innanzitutto recuperare al meglio il maggior numero di infortunati, per poi provare l’impresa (sarà necessario vincere 3-0 più il golden set) nella gara di ritorno in programma Martedì 9 Febbraio al Pala Bagagli di Castelfranco: siamo convinti che, soprattutto tra le mura amiche e con qualche acciacco in meno, l’Arno sia in grado di tentare quella che avrebbe a questo punto tutte le caratteristiche di una vera impresa sportiva. Buon banco di prova sarà la trasferta del prossimo sabato contro Castelfranco Emilia, attuale terza forza del campionato: un’ottima occasione per ritrovare le proprie sicurezze e andare ad affrontare il ritorno di coppa nel migliore dei modi.
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