Roma 7 sbanca Grosseto: vittoria per 3 a 2
( 25-16; 25-14; 22-25; 20-25; 11-15 )
Quando la vittoria sembrava ormai cosa fatta, in vantaggio per due set a zero, la nostra formazione crolla piano piano alla distanza e si fa battere a domicilio al tie brack collezionando la seconda sconfitta consecutiva e la terza in assoluto.
Anche in questa occasione la pallavolo ci insegna che fino a quando non è caduto l'ultimo pallone la partita non puo dirsi conclusa, che l'equilibrio mentale e fisico puo' cambiare nel giro di 15 minuti, e che nonostante si domini per un ora, in ogni set si riparte da zero e gli avversari proveranno a risalire la china.
Certo, per rimonte in trasferta di questo tipo, ci vuole che ognuno faccia bene la sua parte, sia in positivo che in negativo, ed in questa occasione possiamo tranquillamente dire che le due squadre hanno rispettato il copione alla perfezione. Se Roma 7 ha avuto il merito di non mollare e di farsi trovare pronta alla prima flessione per rimettere in ballo la partita, i nostri ragazzi questa volta hanno peccato di ingenuità pensando che la partita fosse sotto controllo, disunendosi in vantaggio per 8-6 nel terzo, e rimediando un pesante breack negativo di 14-4 che ha di fatto rimesso in discussione tutto quanto.
Sono bastati dieci minuti fatti male dopo un dominio incontrastato per due set interi, che l'inerzia del match è stata velocemente invertita, e quello che fino a pochi attimi prima veniva tutto facile, è diventato una montagna insormontabile, con gli attaccanti romani trasformati e divenuti infermabili.
Se nelle precedenti partite il merito piu' grande era stato di saper gestire i momenti topici del match, anche se difficili, in questa occasione è stata proprio la lucidità mentale e la determinazione giusta a peccare maggiormente, consentendo alla squadra ospite di aggiudicarsi addirittura la partita, fino a quel momento insperata.
Pantalei ha schierato la formazione tipo con la consueta assenza di Pellegrino sostituito da Pedroni, dovendo pero' rimunciare strada facendo anche a Lipparini, mandando in campo prima Rolando in sua sostituzione, poi anche Alessandrini nel ruolo di opposto. Per la verità anche Roma ha mischiato le carte durante il match, e lo ha ribaltato per altro con due uomini partiti dalla panchina, Del Mastro in posto quattro e Vendetti nel ruolo di opposto.
Niente drammi ovviamente per la sconfitta, anche se inattesa, la squadra ha comunque una classifica di tutto rispetto soprattutto in funzione delle tante assenze subite, anche se c'è un po' di rammarico per i punti persi.
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