DM: Firenze Ovest Pallavolo – Olimpia PoLiRi 3/2
Parziali: 18-25; 25-21; 26-24; 22-25; 19-17.
Olimpia PO.LI.RI.: Baldanzi G.(0), Baldanzi L. (17), Biancani L. (5), Boncompagni F. (22), Bussotti M. (0), Carnevali M. (12), Crema N. (2), Desirò G. (K) (3), Lastrucci G.(0), Merlini M. (Ne), Milanese M. (L), Trisolini S. (L), Onerati F. (Ne).
1°All: Mitti, 2°All: Ponzalli.
Firenze – Gara dalle mille facce quella andata di scena a Brozzi. Due squadre giovani che a tratti hanno regalato un bello spettacolo ai molti sostenitori accorsi. Spettacolo rovinato da un arbitro non all’altezza che spesso ha lasciato perplesse entrambe le compagini, innervosendo i giocatori e gli allenatori.
L’Olimpia PoLiRi si presenta con Merlini ancora non pienamente recuperato e Pino fermo per un virus influenzale.
Primo set a marchio Olimpia che riesce a sfruttare meglio i tanti errori in battuta del Firenze Ovest e conclude in campo molti attacchi da posto 4 e 2 con Boncompagni Carnevali e Baldanzi. Che fosse una serata particolare si capisce subito quando il protagonismo dell’arbitro condiziona non poco il gioco dei palleggiatori, spesso costretti a giocare semplice per non incorrere in una delle molteplici “doppie” sanzionate dal direttore di gara. L’allenatore del Firenze Ovest prende anche un giallo per proteste, proteste più che lecite.
Nel secondo set la musica cambia e questa volta è il Firenze Ovest a far suo il parziale. Nonostante il vantaggio maturato (21/18), Desirò e compagni si inchiodano e non riescono a fare quel cambiopalla che serve per uscirne. 7 turni in battuta consecutivi del Firenze Ovest chiudono il parziale 25/21 per i pdaroni di casa e riaffiorano i fantasmi di Sales.
Terzo set con formazioni pressochè invariate. Un punto a punto lungo che si protrae per tutto il set porta a doversi giocare set e punti ai vantaggi. E’ ancora il Firenze Ovest a spuntarla.
Il quarto set vede una reazione dai ragazzi di mister Mitti, quella reazione che mancava dalla prima giornata di campionato. Il gioco è fluido, interrotto solo dalle chiamate dubbie dell’arbitro. Il nervosismo in palestra si sente. Ogni palla è una protesta e questo non dovrebbe far parte del nostro sport. La maggiore lucidità o forse qualche errore arbitrale a nostro favore anzichè loro ( il conto dei punti pro e contro si è perso nel primo set ), permette ai bianco blu di aggiudicarsi il set e la possibilità di provare a vincere la gara alla lotteria del tie break.
Ancora punto a punto, ancora qualche errore di troppo da ambo le parti, ancora qualche chiamata dubbia, ancora un cartellino, questa volta a Boncompagni reo di aver perso la testa dopo un errore arbitrale. E anche il tie break va ai vantaggi. L’attacco di Crema murato sancisce la vittoria del Firenze Ovest.
Peccato perchè poteva arrivare quella vittoria che l’Olimpia attende da 4 giornate.
Continuano ad arrivare punti e, per una squadra giovane come l’Olimpia, è positivo giocare 5 set per masticare campo, punti, situazioni e fare esperienza in un campionato dal livello non altissimo ma che regala sempre molti punti di riflessione per cercare lo sviluppo pallavolistico.
Appuntamento sabato al Palamattioli dove gli ospiti della Robur Scandicci Ruini devono rialzarsi dopo la sconfitta patita in casa contro il Colle Volley, e dove i ragazzi di Mitti devono invece continuare il percorso di crescita, inseguendo anche la vittoria che manca dal 31 ottobre.
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