E' Di Benedetto il nuovo capitano dei Lupi
E´ Giovanni Di Benedetto, centrale di 30 anni per 2 metri d´altezza, il nuovo capitano dei "Lupi".
Una volta conclusasi la lunga parentesi-Baldaccini è la volta del Di.Be (nella foto) a mettersi la fascia al braccio.
"Per me è un grande onore. Il tutto mi è stato comunicato da Bracci e Pagliai nei giorni a cavallo fra la fine di luglio ed i primi di agosto al PalaParenti. Sono felice ed è una grande responsabilità; per reggere il confronto col "Balda" dovrò lavorare bene".
- Al centro farai coppia con Testagrossa.
"Non ho ancora conosciuto questo nuovo acquisto e credo di non averlo mai incontrato finora da avversario, avendo militato in gironi diversi. Però mi fido del lavoro di qualità dello staff tecnico in sede di campagna acquisti. Sono pure ansioso di conoscere i nuovi e di tenere a battesimo i giovanissimi Menichetti ed Acquarone che vedo vogliosi e determinati. Per loro si tratta di un bel salto di qualità ma, sono certo che, affrontando questa nuova avventura con l´atteggiamento giusto, i risultati arriveranno sicuramente".
- Come hai trascorso l´estate?
"Fino alla prima settimana di luglio sono stato impegnato negli allenamenti, poi un po´ al mare in Sardegna e nella zona di Cecina, per poi fare di nuovo un salto a Santa Croce dove ho parlato, appunto, con Bracci e Pagliai. Infine sono tornato a casa mia a Firenze per studiare e preparare l´esame di settembre, l´ultimo prima di discutere la tesi per la laurea in architettura.
Mi sono sempre tenuto aggiornato visitando giornalmente il sito dei "Lupi" da cui ho appreso dell´arrivo dello sponsor Kemas e tanto altro".
- Il raduno è ormai dietro l´angolo.
"Dovremo iniziare subito col piglio giusto per dimostrare quello che valiamo in un anno che dovrà darci delle conferme. Per questo le motivazioni dovranno essere al massimo, dando tutto per raggiungere gli obiettivi che ognuno di noi si è prefissato. Questo sotto l´eccellente guida di Marco Bracci e del suo staff di qualità. Toccherà a noi formare subito un bel gruppo, dimostrarci l´un l´altro quanto siamo legati per poi avere le giuste pretese da ognuno di noi.
Sarà importante creare la giusta alchimia nello spogliatoio, perché Bracci è un uomo di forte carisma e di personalità, uno che sa trascinare e che ci darà grandi stimoli ".
- Prima di campionato a Spoleto.
"Quella umbra è una squadra attrezzata per il salto in A2 come pure Grottazzolina.
Noi andremo a Spoleto a testa alta, per dimostrare che ci siamo preparati bene, entrando subito in gara, per tirare fuori il meglio di noi".
- All´alba della tua seconda stagione a Santa Croce, cosa pensi del club?
"Credo che questo abbia fatto una scelta conforme ai tempi, in un periodo di crisi, puntando sulla valorizzazione dei giovani, con scelte mirate ed opportune.
La comunità santacrocese supporta come può i "Lupi" anche se, parlando coi dirigenti, mi sembra di capire che si potrebbe fare di più in funzione della società, sia come supporto economico e come presenze al palasport.
Ho notato assiduità, nei confronti della prima squadra, da parte dei dirigenti preposti e mi auguro che il pubblico torni, col tempo, ad essere numeroso come una volta".
- Dove può arrivare questa Kemas Lupi?
"E´ ancora presto per dirlo perché investendo sui giovani aumenta di conseguenza una certa incertezza nel fare pronostici. Dipenderà da quanto riusciremo a crescere, dall´inserimento dei nuovi e dalle così dette "variabili", ma ho fiducia ed avverto sensazioni buone. Speriamo che tutto vada bene".
Marco Lepri - Ufficio stampa Volley "Lupi" Santa Croce