Bellissima edizione per il torneo più affollato dell'estate
Musica. Palloni che volano ovunque. Olio abbronzante, gazebi, occhiali da sole. Pallavolisti e pallavoliste che sciamano in giro, di tutte le età, volti mai cupi, sempre sorridenti. Diverse centinaia, a dirla tutta. Anche durante il canonico acquazzone: dal check-in parte la resistenza a suon di balli di gruppo, e la tribuna coperta, dove sono asserragliati i partecipanti in attesa che il meteo dia una tregua, batte le mani e segue il ritmo. Non è il paradiso del volley ma per alcuni ci va vicino. La 13^ Summer Fest si è disputata lo scorso week-end allo Stadio Comunale "G.Bui" di San Giuliano Terme, ed ha regalato a tutti i presenti una "tre giorni" (compreso il venerdi di accoglienza) fatta di energia, allegria, sport e voglia di conoscersi e stare insieme.
Centosessantadue formazioni (ottantaquattro maschili, settantotto femminili) ai nastri di partenza, provenienti dal Nord (Verona, Brescia, Bergamo, La Spezia ec..), e dal Centro-Sud (Pisa, Livorno, Lucca, Firenze, Massa-Carrara, Roma ec..); ad accoglierle ventisei campi "7x7", piccolini a prima vista ma poi molto difficili da coprire giocando con a formula del 3 vs 3. Il sabato è la volta dei gironi: sono sei squadre per ogni raggruppamento e quindi cinque partite in una giornata; la pioggia blocca le gare per circa tre ore quindi alla fine le cinque partite si disputano da dopo pranzo fino all´imbrunire e qualcosa in più. I ragazzi e la ragazze collaborano, danno una mano agli organizzatori e la piccola impresa di chiudere la prima fase riesce. Meritata cena per tutti e a seguire una delle migliori feste mai messe in piedi nella storia della "Summer", sicuramente la più partecipata; vuia le ginocchiere e tutti a ballare con i mixaggi del Dj Mulla, da Verona, una vera e propria istituzione, ormai, da quattro anni presente. Un happening festoso dove non c´è bisogno di security né di strategie particolari: gli sportivi rimangono tali anche quando si divertono. A testimonianza di questo, atleti/e puntuali in campo alle 09.30 della domenica, per la fase ad eliminazione ed i vari tabelloni. La manifestazione scorre snella, ad essere maggiormente seguito dal pubblico e dai curiosi è senza dubbio il tabellone "vincenti", quelli che se la giocano per le primissime posizioni. Dopo quarti di finale, semifinali, e due finali di altissimo livello, la spuntano tre ragazzi di La Spezia nel maschile (Giannarelli, Vannini, Scatizzi), e quattro..sangiulianesi, doc o di adozione, nel femminile (Di Pede, Battellino, Sciabordi, Roventini). Quattro ? Si, perché le sostituzioni sono ammesse e sono free, nel senso che si può uscire ed entrare quando pare e piace. Altrimenti che "Fest" sarebbe. Pian piano si risolvono le diverse finaline, nel green volley si portano a casa salami, formaggi e..vino, anche arrivando 65esimi, e c´è chi narra di strategie per scivolare giù apposta nei tabelloni minori e poi fare la voce grossa provando a centrare un premio che nel tabellone vincenti, quello "vero", sarebbe irraggiungibile. A chiudere l´evento, la premiazione ufficiale, con il vicesindaco di Sangiuliano, Franco Marchetti, il presidente di Sangiuliano Sport, Roberto Nusca, il direttore degli impianti sportivi, sempre per Sangiuliano Sport, Emanuele Aliotta, e i vertici del Migliarino Volley, il presidente Cristiano Mariani e il direttore sportivo Nicola Mariani. Una bella rappresentanza "di chi c´è dietro" a questo seguitissimo evento, in grado sempre di migliorarsi e ripresentarsi tirato a lucido nonostante i cambi di location, di staff, di mission. Forse il segreto della longevità è quello di saper "cambiare" nei momenti giusti. Ringraziamenti non di rito ma particolarmente sentiti a Conad, principale e fedele partner, e a tutto lo staff dei volontari e volontarie senza i quali la macchina organizzativa non si reggerebbe in piedi; la parte Summer Fest Foundation, già Mnf Volley, per il discorso del torneo, festa compresa, e la parte degli stand, seguita con sacrificio e passione da dirigenti, genitori e amici del Migliarino Volley. Fu il compianto Lamberto Mariani, tredici anni or sono, a dare impulso e slancio alla "bislacca" idea di un gruppo di amici sedotti dal green volley di stampo trentino: "Perché non provare a creare qualcosa del genere anche da noi ?" L´idea si è rivelata tutt´altro che bislacca, e la Summer Fest si prepara a diventare quattordicenne, senza cedimenti e con sempre maggiore vitalità.
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