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Una campionessa in posto 3: Valentina Arrighetti

Valentina Arrighetti è un'atleta dal talento inequivocabile con un carattere forte e sicuro; la sua personalità e caratterizzata da tanta spontaneità e competitività. Dalla sua Genova ha ereditato la testardaggine, l'entusiasmo e, soprattutto, un soprannome: Piske. La Savino Del Bene, invece, si è assicurata una campionessa in posto 3. “L'idea di giocare nella prossima stagione in una squadra ambiziosa e vogliosa di vincere come la Savino Del Bene mi rende felice! In carriera ho già vinto, ma i trofei che ho conquistato non mi hanno certo appagata – sorride Valentina - sono qui a Scandicci pronta per una nuova sfida con la consapevolezza di poter raggiungere traguardi importanti. Il gruppo che è stato costruito per la prossima stagione è molto forte; ritroverò grandi professioniste con cui ho giocato, ma sopratutto grandi amiche con le quali sarà un piacere condividere questa maglia: questo mi carica ancor di più, non vedo l'ora di iniziare il lavoro in palestra!” Il calore dei tifosi ti ha sorpreso? “Devo dire che sono molto fortunata perché nella mia carriera ho sempre trovato e riscontrato tanto affetto da parte del pubblico nei miei confronti. Arrivare in una nuova città di fronte a nuovi tifosi che ti acclamano crea una forte emozione. Al Palazzetto di Scandicci sono stata applaudita anche da avversaria ed è sicuramente motivo di orgoglio: lasciare nel cuore delle persone una bella impressione significa trasmettere emozioni e di questo ne vado fiera. I sostenitori di Scandicci, pur essendo una tifoseria piuttosto giovane, stanno dimostrando in tutta Italia di essere molto caldi e corretti. In Toscana il pubblico della pallavolo può crescere molto e se potrò, con la mia esperienza, contribuire in qualche modo a rendere la pallavolo ancor più visibile e amata, sarò ancor più felice della scelta che ho fatto! Hai molto carisma in campo... “E' una mia caratteristica naturale che non ho certo costruito in palestra. Il mio lavoro è stato più quello di prendere consapevolezza di questa mia peculiarità e renderla produttiva sul parquet di gioco”. Cosa cambierà il prossimo anno? “Nell'ultima stagione giocavo nella squadra che a detta di tutti era la più forte, ma la vittoria finale è stata sofferta perché spesso vincere da favoriti è ancora più complicato. Il prossimo anno, invece, non vedo una squadra favorita sulla carta, non c'è Conegliano di turno, ma ci sono molte squadre che lotteranno per la vittoria. A livello qualitativo credo che il campionato italiano faccia un altro salto in avanti rispetto allo scorso anno, sarà ancor più difficile e combattuto. Sono sicura di una cosa: la Savino Del Bene, nonostante non parta da favorita, scenderà in campo con la voglia, ma soprattutto con le capacità di portare a casa tre punti, qualsiasi sia l'avversario. Proprio per questo rimarco il fatto di aver fatto un'ottima scelta!"