VVF TOMEI LIVORNO - GRANDI TURRIS PISA 3-1
VVF TOMEI LIVORNO - GRANDI TURRIS PISA 3-1 (17-25 25-23 25-12 25-21)
Grandi Turris Pisa: Michelini (P,K) Cannelli (P) Bedini (S) Contatore (S) Dorigo (S) Garagunis (S) Biondi (C) Samminiatesi (C) Rossi (C) Neri (O) Virdichizzi (L) All. Ceccanti
Brutta batosta per la Turris, che ritorna a mani vuote da Livorno, non riuscendo a gestire una partita iniziata nel migliore dei modi e subendo il prepotente ritorno degli avversari, autori di una prova molto convincente.
Con Raguso ancora indisponibile e Bella sempre fermo per infortunio, Ceccanti schiera Michelini e Neri in diagonale, con Samminiatesi e Biondi al centro, Dorigo e Bedini a banda. Completa la formazione Virdichizzi come libero, anche se dolorante alla schiena. La partenza è buona per la Turris, che si trova subito in vantaggio, complice anche un approccio non proprio determinato dei padroni di casa. I bianco-verdi ricevono e difendono senza difficoltà , e restano in completo controllo del gioco per tutto il set, che si chiude 17-25.
All’inizio del secondo parziale, che comincia ancora con la Turris avanti, il Livorno comincia a cambiare marcia. Pur sempre con molti errori, i locali mostrano una crescente determinazione in difesa, e non si fanno distanziare. A questo punto una nuova tegola colpisce la rosa di Ceccanti, Samminiatesi è costretto ad uscire per uno scontro con un compagno, per lui una frattura alla mano che lo terrà fermo oltre un mese. La Turris accusa il colpo e i padroni di casa ne approfittano per portarsi aventi 18-15. Gli ospiti reagiscono, con un buon turno in battuta di Rossi, entrato a sostituire il compagno infortunato. Si va avanti punto a punto fino al 21-21, con Ceccanti che cambia Bedini per Garagunis e Michelini per Cannelli, ma è il Tomei ad avere il guizzo giusto per aggiudicarsi il set 25-23, riportando la sfida in parità .
Il terzo set sembra iniziare sulla falsa riga del secondo, con le due squadre in perfetto equilibrio. Ma dopo i primi punti il Livorno affonda il colpo, alzando il livello del suo servizio. La ricezione ospite non riesce ad adeguarsi, e la Turris non attacca più con efficacia. I locali si esaltano, non concedendo più nulla in difesa, e scavando punto su punto un abisso fra le due squadre. Ceccanti prova a ridisegnare la Turris, alternando Cannelli e Michelini, e Bedini con Garagunis, ma nella metà campo bianco-verde è buio totale, e gli ospiti finiscono sotto 13-4. A questo punto La Turris si ricompatta, e ricomincia a giocare, ma ormai è impossibile recuperare gli avversari, che chiudono in scioltezza il set 25-12.
Il quarto set è più equilibrato, La Turris combatte punto su punto, ma non riesce ad impensierire i livornesi che ormai viaggiano sulle ali dell’entusiasmo. Gli ospiti hanno il solo merito di non disunirsi, di fronte ad un avversario che, spinto dal vivace pubblico di casa, non lascia cadere un solo pallone. I bianco-verdi rincorrono per tutto il parziale, staccati solo di un paio di punti, ma risulta fatale qualche errore di troppo nei momenti decisivi e sono i locali ad aggiudicarsi meritatamente se t e partita 25-21.
Scivola dunque in quarta posizione la Turris, salvata solo dalla vittoria di Migliarino che tiene lontano il Calci, ma sabato prossimo servirà tutta un’altra partita. I ragazzi di Ceccanti dovranno provare a fare punti sul difficile campo del Pieve a Nievole, ora secondo in graduatoria, se vorranno mantenere vive le speranze di entrare nei play-off.
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