GRANDI TURRIS PISA – CFT CUS PISA 3-0
GRANDI TURRIS PISA – CFT CUS PISA 3-0 (25-15 25-14 25-16)
Grandi Turris Pisa: Cannelli (P, K) Bedini (S) Dorigo (S) Garagunis (S) Biondi (C) Contatore (S) (C) Samminiatesi (C) Rossi (C) Neri (O) Virdichizzi (L) All. Ceccanti
Turno casalingo tranquillo per la Turris, che in poco più di un’ora si aggiudica il derby con il CUS Pisa. Buona prova dei ragazzi di Ceccanti che hanno mantenuto il controllo del gioco per tutta la durata del match, conquistando senza troppi affanni tre punti importanti per la classifica.
La partita comincia con un minuto di silenzio, in cui tutta la palestra si unisce nel commosso ricordo di Salvatore Raguso, dirigente bianco-verde scomparso in settimana. Ceccanti deve rinunciare a Michelini e Raguso, entrambi indisponibili. I ragazzi della Turris, con il lutto al braccio, scendono in campo con Cannelli e Neri in diagonale, Biondi e Samminiatesi al centro, Dorigo e Bedini in banda e Virdichizzi libero. Sin dalle prime battute, i padroni di casa impongono il proprio gioco, mantenendo alto il livello in ricezione e difesa e guadagnandosi sempre maggiore vantaggio. La compagine avversaria, rimaneggiata, non sembra in grado di reggere il passo, e il parziale si chiude senza storia 25-15.
Nel secondo set Ceccanti fa ruotare i suoi giocatori, inserendo Garagunis per Bedini e Rossi per Biondi. Dopo un iniziale calo di concentrazione, la Turris riprende a macinare gioco, rintuzzando gli affondi degli ospiti, che adesso mettono in campo più determinazione in attacco, rendendo il match più equilibrato (10-10). Piano piano, però, la maggiore organizzazione dei locali si fa sentire. La ricezione torna su livelli ottimali e Cannelli riesce a smarcare con più facilità i suoi attaccanti, mentre le battute di Dorigo e Neri fiaccano la ricezione avversaria. Entra anche Contatore per Dorigo, e la Turris ha gioco facile ad aggiudicarsi anche il secondo set 25-14.
Nel terzo set Biondi rientra al posto di Samminiatesi, mentre Bedini rileva Dorigo. La Turris non spinge, limitandosi a gestire il cambio palla e mantenendo sempre qualche punto di vantaggio sugli ospiti, che verso la metà del set provano l’ultimo assalto, mettendo in difficoltà la ricezione locale con qualche buona battuta, e riportandosi in parità sul 15-15. La Turris riconquista il servizio con Contatore, subentrato di nuovo a Bedini, ed è Rossi, con quattro aces, a scavare di nuovo un solco fra le due formazioni. E’ l’allungo decisivo, che piega la resistenza del CUS e permette ai padroni di casa di conquistare set e partita 25-16.
Buona prova dunque per la Turris, che vince senza sbavature e muove la classifica, pur senza avvicinarsi a verdetti definitivi. La vittoria del Calci sul Cecina, infatti, se da un lato permette ai bianco-verdi di riagguantare il secondo posto proprio ai danni dei labronici, mantiene i calcesani all’interno del gruppo in lotta per i playoff. Sabato prossimo la Turris sarà ospite del Tomei Livorno, attesa ad una prova non facile, in cui dovrà dimostrare di potersi meritare le proprie ambizioni.
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