CFT Cascina, dopo troppi stop, ritrova il sorriso al termine di una gara avvincente che la vede vittoriosa sui pari classifica samminiatesi staccati così ora di tre punti.
Match però troppo sofferto… forse anche a causa di un’infermeria che non si svuota mai, ma anzi vede l’avvicendarsi ormai dal’inizio campionato di troppi giocatori. Con l’ultima tegola di capitan Gneri che fa presenza a bordo campo, complice un problemino all’adduttore, Ricoveri ridisegna il sestetto dirottando Poli Doko “tuttofare” di banda insieme a Duè. Poi azzarda (e fa bene) Mazzanti opposto a Taccini e chiude con i centrali Frediani e Lorenzetti. Gneri, di cui si diceva, prova a dare una mano come libero, ma, per il riacutizzarsi del dolore, lascia presto il campo a baby Pergolesi (buona prova per lui).
Una formazione un po’ diversa, staremo a vedere. I biancorossi infatti non si perdono d’animo e, superato il primo imbarazzo, dopo un inizio da brivido (1-7 poi 2-9) che infatti costa il primo parziale, mostreranno un gioco più disinvolto con Taccini che cerca tutta la terna di attacco.
Messosi molto meglio l’andamento del secondo set e, passato man mano che lo score avanzava, lo “spettro” di un’altra giornata storta, il sestetto di casa inizia infatti una rimonta frutto di temperamento e di gioco a tutto campo che termina con il successo del secondo e terzo parziale con distacchi tranquillizzanti. Un 2 a 1 che scaccia per il momento la paura di non riuscire neanche oggi a conquistare la vittoria e dà la carica ai biancorossi per affrontare il quarto set, dove anche il neo Capitan Citi entra al momento opportuno per contribuire alla conquista del sospirato 3 a 1.
Certo non è sfuggito ai presenti qualche affanno di troppo, specialmente in questa ultima ed estenuante frazione, dove anche la “giovane coppia arbitrale” arranca, forse poco abituata ai ritmi così serrati di questi livelli di gioco e mostra cartellini “multicolor” a destra ed a manca pensando così di manifestare autorità . Ne faranno le spese un po’ tutti, soprattutto l’alzatore giallorosso, costretto a lasciare il campo in anticipo. Spesso abbiamo fatto cenno a questo aspetto della direzione di gara in occasione di sconfitte anche brucianti e lo facciamo ugualmente oggi per coerenza, indicando con umiltà a chi di dovere - se mai fosse possibile da questa fonte - che arbitri così, diciamo “giovani”, dovrebbero dirigere match più scontati (e ce ne sono) a meno che già altri “inesperti” vengano individuati per questi match… ed allora il problema sarebbe endemico e di difficile soluzione. L’essere “in coppia” poi, se il secondo non ha “forza decisionale”, danneggia solamente e condiziona la gara. Coraggio!
Comunque, chiusa la parentesi, dovuta per il bene della pallavolo, torniamo a noi per dire a fine partita anche di un’ottima prova del “jolly” Poli Doko (nella foto) che, da libero di ruolo, oggi impiegato di banda, non ha fatto rimpiangere capitan Gneri, gestendo bene i colpi in base al piazzamento del muro. Urlo liberatorio al fischio finale ed abbraccio collettivo dei nostri in mezzo al campo per una ritrovata fiducia che speriamo porti ancora buoni frutti.
CFT Pallavolo Cascina - Tecnoambiente Folgore S. Miniato 3-1 (21/25; 25/18; 25/19; 26/24)
CFT PALLAVOLO CASCINA: Bernardini, Citi (K), Duè, Frediani, Sisto, Garzella, Germelli, Gneri (L1), Lorenzetti, Mazzanti, Pergolesi (L2), Poli, Scimone, Taccini.
Allenatore F. Ricoveri, 2° Allenatore V. Ricoveri, Dirigente accompagnatore A. Garzella.
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