Volley Prato il ritorno di Gianni Grassi

Nove mesi a saltare nella terra dei canguri. E' terminata da pochi giorni l'esperienza australiana di Gianni Grassi. Il giovane talento del Volley Prato, dopo aver disputato il torneo di Premier League nell'Emisfero Sud, è tornato a sudare e faticare con i suoi compagni al Keynes di Prato ed è pronto a gettarsi a testa bassa nella nuova stagione di Serie C Toscana. Immagini, sensazioni, amicizie e ricordi della recente esperienza Australiana sono però ancora vive per questo attaccante classe '94 che può vantarsi aver giocato nello stesos campionato di alcuni nazionali australiani attualmente impegnati nel Mondiali in Polonia e recentemente protagonisti di un quinto posto nella Final Six di World League 2014 a Firenze. “Sono tornato a Prato da pochi giorni ed abbiamo appena iniziato la preparazione – dice Gianni in una brevissima pausa dell'allenamento guidato da coach Novelli – E' una faticaccia perché in Australia si gioca e ci si diverte moltissimo ma gli allenamenti sono veramente ridotti al minimo”. Eppure hai giocato in una squadra di Premier League. “Si ho giocato nella formazione del Victoria University ed alla fine del campionato abbiamo conquistato un'ottima sesta piazza. Il massimo campionato australiano, però, ha davvero un altro ritmo rispetto alla nostra pallavolo. I giocatori sono atleticamente fortissimi ed anche tecnicamente ci sono elementi di grande valore. Il problema è che tutto questo lo esprimono allenandosi pochissimo. Per le nostre abitudini il livello di allenamenti del massimo torneo australiano è inconcepibile ma è molto in linea con il loro stile di vita che è tutto incentrato su spiaggia e infradito”. Eppure la nazionale australiana sta ottenendo risultati importanti ed il loro movimento è in crescita. “Alla Victoria ho avuto come compagni di squadra due ragazzi che giocavano professionisti nelle Filippine ed ho avuto il piacere di giocare con alcuni nazionali come ad esempio Luke Perry, il giovane libero titolare dell'Australia. Il loro livello è ottimo e, come detto atleticamente sono fortissimi. Mi chiedo solo se si allenassero come noi quali risultati potrebbero ottenere”.

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