Invicta, Boom del settore giovanile
Chi pensava che le vittorie della prima squadra mettessero in secondo piano il settore giovanile si dovrà ricredere di fronte ai numeri di questo inizio di stagione, che si sta delineando come l'annata piu' prolifica di tutta la storia della nostra società .
Esclusa infatti la serie B, al netto delle nuove iscrizioni che si completeranno nell'arco di questo mese di settembre, il nostro settore giovanile ha già oltrepassato abbondantemente quota 100, costringendo tutto il settore tecnico agli straordinari per l'organizzazione di tutti i gruppi.
28 ragazzzi divisi in due gruppi composti da atleti dal 98 al 2000 rappresenteranno i nostri colori in Under 18/19 e nella seconda squadra in serie D sotto la guida del capo allenatore Rolando e di Rossano Rossi
16 del 2001/2002 verranno schierati in Under 16 diretti da Sonia Feltri e 18 in Under 14 sempre sotto la guida di Rolando, per poi scendere nelle squadre piu' piccole dell'Under 13, Under 12 , Mini Volley e palla rilanciata, che con 60 atleti rappresentano un futuro roseo per tutte le nostre squadre.
Francesco Masala " Sono numeri incredibili, che ci riempiono di soddisfazione e che testimoniano come la nostra società non abbia mai abbandonato la voglia di crescere i giovani all'interno del proprio settore giovanile, anche se qualcuno vedendo in prima squadra tanti giocatori "stranieri" aveva un pochino storto la bocca pensando che avessimo modificato il nostro obiettivo primario. Devo ringraziare ovviamente tutti gli allenatori dei risultati raggiunti senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile, ma in modo particolare la coppia Rolando/Feltri, che in questi anni ha elevato tantissimo la qualità del nostro lavoro garantendo ai nostri ragazzi uno standard di allenamenti di alto livello. Proprio con Fabrizio abbiamo condiviso insieme tutte le scelte di questi sette anni passati insieme, ed anzi lo devo ringraziare perché proprio lui mi ha spronato ed invitato ad insistere sulla crescita tecnica ed organizzativa della prima squadra perché come me condivideva l'idea che sarebbe stata funzionale a tutto il nostro movimento. I numeri ed i risultati di oggi sono qui a testimoniare che le nostre idee erano giuste e che proseguire nel doppio binario come abbiamo fatto fin'ora è per noi la scelta ottimale.
Chi fa pallavolo nel settore maschile sa bene che questi numeri sopraelencati non sono da tutti, fra i maschietti sport come il calcio fagocitano tutto quanto e riuscire ad aumentare ogni anno le iscrizioni è sinonimo di grande competenza e sacrificio. Di queste difficoltà ne fanno le spese spesso tante società in tutta Italia, in un settore maschile sempre piu' carente di squadre anche nella nostra regione.
Senza fare polemica, ma Grosseto non è esente da questa problematica, con grande nostro dispiacere una società ha dovuto alzare bandiera bianca abbandonando il settore, pensando che con la stessa facilità del femminile, si potesse in qualche modo replicare quel lavoro che da tanti anni facciamo con i maschietti. Certe competenze non si comprano al supermercato, soprattutto se non si sa neanche cosa comprare, ed invece di sventolare ai quattro venti la volontà di metterci in secondo piano con dichiarazioni avventate, era meglio cercare prima di capire, e poi magari farsi consigliare. E' bastato sedersi sulla riva del fiume......e aspettare.
Speriamo che qualcun altro ci riprovi con diverse fortune, tutti quanti ne saremmo felici. "