Balsotti: Mercato a tempo di record e società impegnatissima
- Allora, presidente Balsotti, da dove iniziamo? Fine del mercato della Kemas, composizione dei gironi e calendario in arrivo, raduno fra 40 giorni, qualche amichevole e poi sarà campionato.
"Si, l´organico è stato completato e credo che la società, nelle persone del d.s. Pagliai e della commissione tecnica, si sia impegnata molto, direi a tempo di record, con la difficoltà iniziale di fare mercato, senza conoscere che tipo di campionato (B1 o A2) avremmo dovuto disputare. Sulla carta sembra una squadra di tutto rispetto, poi interverranno le inevitabili variabili. Nello specifico – dice il numero uno biancorosso - abbiamo due "signori liberi", Bonami e Taliani, due bei centrali, Elia e Benaglia, ai quali si è aggiunto un ventenne di belle speranze, Mazzone, che a Torino, da titolare, ha vinto un campionato di B1 col Parella. L´opposto Tamburo è di categoria, lo conosciamo; poi non sarà il solo a dover mettere la palla a terra. Ci sono infatti due attaccanti-ricettori di tutto rispetto: Bonetti, lo conosco, è un buon giocatore e De Leon Guimaraes, per i video che ho visto e, per le informazioni prese, sembra che in A2 ci stia alla grande. Infine Paulo Renan Bertassoni, il palleggiatore: buone mani, esperienza ed equilibrio tattico".
- Due brasiliani per la Kemas Lupi.
"Gli stranieri vengono da due campionati, quello greco e quello portoghese che non sono del livello di quello italiano ma stiamo parlando di A1,quindi...
E poi non dimentichiamo i ragazzi a disposizione: Colli, Ciulli, Da Prato e Del Campo, quattro atleti che da titolari, la scorsa stagione, nel girone di ritorno hanno tenuto il passo di Grottazzolina, promossa, e che, inseriti in un buon contesto, sono certo sapranno farsi apprezzare. Ma la chiave di tutto, tecnicamente, sarà la qualità della ricezione".
- Parliamo di coach Bertini.
"In questa mia analisi ho lasciato per ultimo proprio Fulvio che in effetti è stato il primo acquisto. Il giovane allenatore, non alla prima esperienza in categoria ma, sempre all´ombra di illustri suoi predecessori, ha la voglia di dimostrare le sue capacità tecniche. Inoltre l´adrenalina e la responsabilità che comporta l´importante ribalta dei "Lupi" e la nuova A2, lo porteranno a dare il massimo. La società confida molto su questo".
- Cosa conterà in A2?
"Sicuramente conterà la capacità di amalgamarsi di una squadra tutta nuova, la quantità e la qualità degli allenamenti e poi, come al solito, conteranno gli attributi. Dopo le prime due o tre amichevoli avremo comunque tutti le idee un pò più chiare"
- Un´opinione personale sull´eventuale girone in cui figurera i biancorossi?
"Se venisse confermato quello che ho letto sul sito della Fossa dei Lupi, relativamente ai due gironi ipotizzati, sembra che il criterio "a serpentina", utilizzando il ranking delle varie squadre, sia diventato casualmente un criterio geografico, dove nell´altro girone ci sono tutte quelle del Nord, ben sei, tre del Centro ed una sola del Sud: più Alpi che Piramidi. Nel nostro invece, se escludiamo Siena, la trasferta più vicina è Roma col Club Italia, poi tutte lontane. Viaggi disagevoli quindi, campi "caldi" senza considerare che, da come alcuni si sono attrezzati, il Sud non è necessariamente sinonimo di mediocrità tecnica. Tutt´altro.
E poi c´è questa formula inedita, da verificare. Mi sembra interessante e giusto che, nella seconda fase, vengano "mescolate" le due entità ma, per una serie di motivi, tutto questo non mi convince. Avrei preferito una cosa più convenzionale.
Insomma, non avendo la palla di vetro, tutto è da verificare. Di una cosa sono certo: la società si sta impegnando molto. Altre certezze? Che soffriremo e ci divertiremo, come al solito...".
Marco Lepri – Ufficio stampa "Lupi" Santa Croce