Al PalaParenti è sempre Luna Park Kemas Lupi
KEMAS LUPI: Ciulli 6, Carminati 15, Di Benedetto 12, Testagrossa 7, Del Campo 17, Colli 8, Pochini (libero), Acquarone, Lumini 4, Da Prato 11, Montini n.e, Pasquetti (libero) n.e. Allenatore: Bracci.
MASSA: Ragosa 4, Cannistrà 22, Nannini 9, Riviera 8, Colombini 11, Sarpong 22, Grassini (libero), Agostini, Masini n.e, Bernieri n.e, Briglia n.e. Allenatore: Masini.
Arbitri: Fogante e Cruccolini.
Successione set: 25-23; 23-25; 22-25; 25-19; 15-10.
Spettatori: 130.
Battute sbagliate "Lupi": 13, Aces: 13, Muri: 15.
Battute sbagliate Massa: 15, Aces: 6, Muri: 10.
La Kemas si congeda dal pubblico amico imponendosi per 3-2 sul Massa. I biancorossi si confermano particolarmente versatili fra le mura del PalaParenti dove, in questa stagione, hanno perso una volta soltanto con Grottazzolina.
Poi i conciari hanno sempre fatto la loro parte dimostrandosi grintosi e caparbi.
Gli apuani del patron Italo Vullo hanno accarezzato l´idea di espugnare con un successo da tre punti l´impianto santacrocese, trovandosi in vantaggio per 2-1 ed avanti per 16-18 nella quarta frazione.
La Kemas, pur provandoci, non riusciva ad esprimersi compiutamente con gli errori individuali e d´insieme ad impedire di dare corposità al proprio gioco.
E, proprio nel quarto set, coi "Lupi" sotto per 16-18, coach Bracci ha alzato la voce, riprendendo vibratamente i suoi, dopo aver sbattuto la cartellina sulla panchina, dopo un nuovo sbaglio, del tutto evitabile.
La lavato di capo di Bracci ha fatto bene alla Kemas che, da quel momento in avanti, non ha più dato cenni di cedimento, concretizzando un perentorio parziale di 9-1 che ha annichilito Massa, permettendo a Da Prato e compagni di portarsi in parità.
L´attaccante di colore Sarpong, fino a quel momento infermabile, gran mattatore del match per lunghi tratti ed in grado di mettere a segno gli stessi punti del pericoloso Cannistrà (22), è stato fermato da Ciulli per il punto del 22-18 della Kemas.
Lo stesso Sarpong ha poi sbagliato al servizio (23-19) e Di Benedetto ha conquistato l´ace del 24-19 che ha anticipato la chiusura del parziale (25-19) da parte dei "Lupi": 2-2.
Questi si erano portati in avanti nella prima frazione (25-23), iniziando bene (10-5, 14-8 e 17-10), subendo poi il ritorno degli uomini di Masini.
Ciulli, con una girata di prima intenzione, si era preso la responsabilità, di chiudere il primo set: 25-23.
Nel secondo gioco era stata Massa a restituire lo stesso punteggio ai padroni di casa, dopo il 23-23 di Carminati. Lo stesso attaccante di Bracci aveva volato sul fondo la palla del 23-24, con Sarpong poi pronto a chiudere con un ace per il pari massese: 23-25.
Kemas sotto nella terza frazione (22-25), con sbavature singole e d´insieme da parte dei "Lupi", con Colli irretito e Del Campo di nuovo dentro, dopo essersi fatto medicare in seguito ad una fortuita gomitata al sopracciglio sinistro da parte del compagno di squadra Pochini.
Sul 12-14 Da Prato aveva rilevato Carminati, con l´opposto pisano lento a carburare.
Nel corso della gara Acquarone e Lumini avevano dato una mano, ma la Kemas soffriva le iniziative di Sarpong ed il collettivo di Masini.
Da Prato è entrato in partita lentamente, terminando con la riconosciuta forza e, dopo il "risciacquone" di Bracci, sul 16-18 del quarto gioco, si è vista tutta un´altra squadra coi "Lupi" ringhiosi e lucidi come ad inizio partita.
Il tie-break è sempre stato comandato dai biancorossi, costantemente avanti ed in vantaggio di due lunghezze al cambio del campo, dopo una palla sparata in rete al servizio dal mancino Cannistrà.
La seconda parte del quinto e decisivo parziale è stata un monologo di Ciulli, Del Campo e compagni, pronti alla fuga per la vittoria, una volta sul punteggio di 10-8.
Un muro di Testagrossa ed un attacco di Da Prato hanno scavato il solco (12-8); poi un ace di Ciulli (13-8) ha spianato la strada, dopo un nuovo muro ancora di Testagrossa, ragazzo umile e di sostanza: 14-8.
Capitan Di Benendetto e compagni hanno poi concesso due punti a Nannini e soci, ma poi un beffardo tocco di Da Prato, ha chiuso definitivamente il discorso (15-10) per un successo voluto e conquistato pur in mezzo a periodi di smarrimento.
A gioco lungo la forza di volontà dei "Lupi" è stata ben ripagata.
Marco Lepri – Ufficio stampa Volley "Lupi" Santa Croce